Carboidrati: ecco quelli che non fanno ingrassare.
Carboidrati: ecco quelli che non fanno ingrassare.
Essi hanno un compito fondamentale per il nostro organismo, ma spesso, senza un valido motivo, finiscono nella lista nera della famiglia dei macronutrienti.
I carboidrati sani possono essere inseriti in una dieta e riducono anche il rischio di diabete di tipo 2.
Molte persone hanno paura dei carboidrati, ma ricerche scientifiche dimostrano che i carboidrati sani, quelli da frutta, verdura, fagioli e cereali integrali, fanno bene al nostro organismo e non fanno aumentare i chili.
Una dieta ricca di carboidrati giusti, anzi, riduce il peso corporeo.
Sono i carboidrati malsani, quelli contenuti nelle bevande zuccherate, dessert, prodotti da forno e alimenti trasformati, che agevolano l’aumento di peso e che aumentano la fame.
Ecco una piccola lista di carboidrati sani che aiutano a ridurre il peso:
ORZO
L’ orzo è importante per chi ha il colesterolo alto.
Uno studio fatto in Giappone ha scoperto che l’assunzione di orzo fa ridotto notevolmente il colesterolo sierico e il grasso viscerale, entrambi marcatori di rischio cardiovascolare.
Ecco il motivo per cui l’orzo va incluso in una dieta sana e bilanciata per perdere peso e migliorare il nostro sistema cardiovascolare.
Carboidrati: ecco quelli che non fanno ingrassare.
RISO INTEGRALE
Si tratta di un tipo di riso contenente proteine e fibre. Uno studio eseguito su più di 350000 persone ha constatato che, chi ha mangiato più riso in bianco ha aumentato il rischio di diabete di tipo 2 dell’11% per ogni porzione giornaliera in più. Mezza tazza di riso integrale cotto ha solo 120 calorie, 2gr di fibre, 3gr di proteine e 26gr di carboidrati sani. Si tratta, quindi, di un valido alleato di ogni dieta.
AVENA
Una tazza circa di farina d’avena cotta ha più o meno 6,7gr di fibra alimentare, di cui la maggior parte è amido resistente.
Un amido resistente è quello che resiste alla digestione nell’intestino tenue e va nell’intestino crasso, dove le sue fibre probiotiche nutrono microbi sani.
Uno studio ha scoperto che sostituire circa il 5% dei carboidrati quotidiani con un amido resistente come appunto l’avena aiuta ad aumentare il metabolismo e a ridurre l’accumulo di grasso.
L’avena contiene anche composti fenolici e fitoestrogeni che agiscono come antiossidanti.
QUINOA
La quinoa non è un cereale, ma un seme privo di glutine.
Per tale motivo è adatta a chi, soprattutto, è intollerante a questa proteina.
Essa contiene: 2,9gr di fibre, 6gr di proteine, vitamine del gruppo B, potassio e 32gr di carboidrati sani in una porzione cotta.
FAGIOLI NERI
Studi scientifici hanno dimostrato che l’aumento di consumo di alimenti ricchi di fibre, come i fagioli neri, riduce il rischio di obesità, diabete e malattie cardiache.
Il consumo di fagioli neri migliorala flora batterica agevolando la presenza di batteri sani nell’intestino e aiuta a prevenire la stitichezza.
Sono una buone fonte di B6 e folato e contengono la quercetina, antinfiammatorio naturale che può ridurre i danni causati dal colesterolo cattivo.