Dettagli per il bonus in busta paga.

Nel mese di agosto moltissimi lavoratori italiani percepiranno diverse decine di euro di bonus in busta paga.

Bonus in busta paga, ecco chi lo percepirà

Il bonus varia a seconda della fascia di reddito. Per la fascia più bassa, cioè i redditi da 8.147 a 28.000 euro, il bonus sarà di 100 euro.

È l’effetto del decreto sul taglio del cuneo fiscale voluto dal governo Conte-bis, che sarebbe dovuta entrare in vigore nella prima metà del 2020, ma l’emergenza sanitaria ha messo tutto in stand-by.

La busta paga di luglio sarà la prima più ‘ricca’.

Comunque per coloro che percepivano il famoso bonus degli 80 di euro di Renzi il cambiamento sarà minimo.

Si è stimato che i beneficiari del bonus sono 16 milioni, quindi quasi un italiano su tre e si tratta di lavoratori che si trovano nella fascia di reddito tra 8.147 e 40.000 euro.

Potrebbe interessarti leggere anche il seguente articolo : Reddito di sostegno di 400 Euro per le casalinghe.

Le differenze.

Per le fasce di reddito più basse si tratterà di un credito Irpef in busta paga: per chi ha un reddito uguale o superiore a 28.001 il bonus sarà una detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente.

Possono gioire anche quegli italiani che rientrano nella fascia di reddito tra 26.600 e 28.000, esclusi dal Bonus Renzi e inclusi in quello che diventerà realtà in questi giorni e quelli che percepiscono fino a 28.000 euro, perché gli 80 euro diventano 100.

Sia la prima che la seconda categoria, dunque, da luglio a dicembre guadagneranno 600 euro in più rispetto all’anno scorso.

Potrebbe interessarti leggere anche il seguente articolo : Gatto positivo ad un raro virus morde la padrona.

Dettagli per il bonus in busta paga.

Tali soldi, in questi tempi difficili, sono un aiuto più che gradito.

Quindi, il taglio del cuneo fiscale è una rimodulazione del Bonus Renzi, che permetterà ai redditi fino a 28.000 euro di avere 100 euro in più in busta paga.

Dai 30.000 ai 39.000, invece, il bonus oscillerà da 94 a 16 euro, con l’extra che diminuisce all’aumentare del reddito annuale in base a varie fasce.

Potrebbe interessarti leggere anche il seguente articolo : Pensione a 53 anni , prima ipotesi di uscita.