Nato in piena quarantena, viene chiamato Ciro Covid.
Nato in piena quarantena, viene chiamato Ciro Covid.
In Argentina, esattamente nel comune di Ceres, nel dipartimento di San Cristòbal, dei neogenitori hanno chiamato il proprio figlioletto Ciro Covid “come segno di forza in questo triste periodo“.
Il piccolo è nato lo scorso 22 aprile tramite parto cesareo, pesa 3,2 kg e gode di ottima salute.
La sua storia, diventata subito virale, perché qualcuno ha pubblicato sui social il suo atto di nascita, ha suscitato l’interesse dei media nazionali.
L ’Ospedale ha confermato la notizia, ma ha sanzionato l’autore della foto in cui vengono riportati i dati personali del neonato.
Nato in piena quarantena, viene chiamato Ciro Covid.
La direttrice dell’ospedale, Silvana Torres, ha spiegato che i genitori del piccolo volevano a tutti i costi gli fosse concesso come secondo nome “Covid”: “È stata una loro decisione, come istituzione non possiamo obiettare.”
La nonna paterna di Ciro Covid ha raccontato perché i suoi genitori hanno voluto chiamarlo così: “L’idea di chiamarlo Ciro Covid è nata quando la mamma, parlando con il marito, gli ha fatto notare che il bimbo sarebbe diventato famoso perché sarebbe stato il primo neonato in un momento così difficile per tutta la comunità. Così mio figlio ha proposto di chiamarlo Covid, come segno di forza!“
Ma non è l’unico bambino ad avere questo nome particolare.
A inizio aprile, infatti, due figli gemelli appena nati in India, sono stati chiamati dai genitori “Covid” (il maschietto) e “Corona” (la femminuccia).
E pensare che l’OMS, durante la fase iniziale dell’epidemia, aveva scelto il nome da dare alla malattia causata dal SARS-CoV-2 con molta attenzione.
Non ci si aspettava di certo che qualcuno scegliesse per il proprio figlio appena nato proprio questo nome. “Abbiamo dovuto trovare un nome che non si riferisse a una zona geografica in particolare, a un animale, a un individuo o a un gruppo di persone…e che fosse anche pronunciabile” aveva spiegato a inizio gennaio il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.
L’esempio più significato fu l’influenza detta “spagnola” che tra il 1918 e il 1919 causò oltre 50 milioni di morti in tutto il Mondo.
All’epoca per errore si credette che il virus si fosse diffuso solamente in Spagna..
Successivamente si scoprii che in realtà il nome venne semplicemente scelto perché i giornali spagnoli furono i primi a poter parlare…
Liberamente delle conseguenze della malattia in periodo di guerra.
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