Padre e figlio trovano un tesoro con il metal detector
Padre e figlio grazie ad un metal detector trovano un tesoro sotterrano in una spiaggia.
rinvenuto un tesoro di inestimabile valore.
Un ragazzino di appena 13 anni ha scoperto sull’isola tedesca di Ruegen, situata nel mar Baltico, un tesoro ” di inestimabile valore” . Il padre ha già richiesto allo stato la spettante percentuale per aver rinvenuto tale tesoro.
Gli studiosi dopo aver analizzato il bottino del tesoro sono arrivati ad una conclusione.
“Era il tesoro di Re Aroldo I Dente Azzurro, il primo sovrano che riuscì ad unificare la Danimarca.
Con tutta probabilità apparteneva a Re Aroldo I, il primo sovrano che riuscì ad unire il regno di Danimarca e ad introdurre il cristianesimo all’interno del paese dei vichinghi.”
Il contenuto del forziere
All’interno del forziere rinvenuto grazie all’utilizzo di un metal detector utilizzato da Luca Malaschnitschenko e da un archeologo alle prime armi, c’erano centinaia di monete, bracciali, perle, anelli. Perfino un martello di Thor, ossia un prezioso monile indossato per il suo valore apotropaico.
Le autorità locali fanno sapere che il primo rinvenimentoda parte di padre e figlio è avvenuto nel mese di Gennaio, e poi il recupero del tesoro è avvenuto tra il 14 e il 15 aprile.
Gran parte delle monete ritrovate, risalgono al periodo del regno di Aroldo I (910-987 D.C.).
Alcune sembrano persino più antiche o provenienti da altri paesi. Molto probabilmente il tesoro fu nascosto dall’entourage del sovrano. Dopo aver perso una battaglia contro il figlio nel 986, scappò verso la Pomerania dove morì l’anno successivo.
Il ritrovamento del tesoro, ha susciatato grande interesse ed emozione fra gli archeologi. ”E’ una scoperta unica nel suo genere”, cosi dichiara il capo archeologo Detlef Jantez, responsabile della regione tedesca del Meckemurgo Pomerania.
Altri particolari gioielli dello stesso periodo erano stati recuperati non lontano sull’isola di Hiddensee alla fine del 19esimo secolo.