Femminicidio in Sardegna: urla contro la sua ex fidanzata frasi sessiste e poi la uccide con delle coltellate davanti alle figlie di soli 11 anni .
Incredibile storia nera successa nella regione insulare della Sardegna , più precisamente a Sassari Torres , dove un uomo uccide la sua ex fidanzata di 41 anni per gelosia .
Ad assistere alla terribile scena , anche le figlie della povera donna.
Le quali hanno raccontato ai militari del posto l’intero accaduto.
Rbenka questo è il nome della povera donna originaria della Repubblica Ceca.
Francesco Giannu ( questo è il nome dell’assassino ) ha conosciuto Rbenka l’estate del 2019 .
La donna fin dai primi momenti subito ha notato un certo comportamento sessista e aggressivo.
Dopo averlo lasciato, è iniziato per la povera donna un vero calvario.
Un calvario conclusosi con una denuncia per minacce , stalcking e maltrattamenti e il divieto di avvicinamento alla donna per l uomo.
Tuttavia l’uomo non ha mai preso in considerazione l’ idea di perdere Rbenka,
Ha iniziato cosi tutta una serie di persecuzioni.
Il capolinea si è raggiunta la sera del 17 Febbraio quando l’uomo uccide la Rbenka.
La povera donna invano ha cercato rifugio all interno di un bar tenendo per mano le proprie bambine.
Quella sera l’assassino stava pedinando Rbenka, portava con sé un coltello, l’arma con cui ha trafitto il petto e l’addome della povera donna con diverse coltellate, per poi trascinarla in auto insieme alle sue due bambine.
E’ stato uno degli impiegati del bar a chiamare i carabinieri .
Fin dai primi interrogatori , i militari hanno subito giudicato l’assassino soprannominato “L’assassino per la sua forma fisica “BIG JIM” come un uomo arrogante, sessista e presuntuoso.
Adesso sarà il giudice chiamato a giudicare questo delicatissimo caso a decidere la pena da infliggere a quest’uomo sessista e senz’anima .
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Ma, insomma,l’ennesima tragedia, l’orrore esibito e spettacolarizzato! Ma, aldilà di altre considerazioni, mi chiedo, come sempre: “una volta emessa, da parte del giudice la sentenza per stalking con il conseguente divieto di avvicinarsi alla vittima, chi vigila perché tale ingiunzione nei confronti del killer virtuale (purtroppo in tantissimi casi, reale!) sia rispettata ed eseguita rigorosamente? Cosa ci stanno a fare Carabinieri, Poliziotti, Vigili Urbani?..
Cordialmente Prof. Mario Siclari Docente di Teologia Morale all’ISSR Mons Vincenzo Zoccali di Reggio.
Dovrebbe essere applicato a questi pericolosi individui il brsccialetto elettronico come a chi é agli arresti domiciliari
Pena di morte
SI, subito!!!
Vorrei sapere anche chi è se qualcuno vigila!!! Grazie
Sono le leggi del cazzo in Italia. …..
Divertente sarà a vita tra i maschietti come lui, magari farà la fidanzata di chi è peggio di lui..:)