Nelle ultime ore tra le notizie più cliccate e commentate del web c’è sicuramente quella di Bianca Balti che è tornata a parlare a un anno dalla diagnosi del tumore.
Ha affrontato questa battaglia col cuore di un leone, dimostrandosi personaggio positivo e che non poteva che essere da esempio per chi come lei si è trovata a soffrire.

Un percorso complesso, fatto di sudore e malattia come riportato da Leggo: «Il momento in cui sono stata più vicina alla morte è stato anche il momento in cui mi sono aggrappata con tutte le forze alla vita. È una sensazione dolceamara. Adesso almeno so il valore di tutto, anche se ho ancora paura del futuro. Sono sempre stata la principale persona che si occupava delle mie figlie, avevo quindi questa grande paura, cosa avrei fatto? A chi le avrei affidate?»
Bianca Balti e la malattia
«Le insicurezze sono tornate, ma siamo umani. È passato un anno dalla diagnosi e sono qui, sto vivendo la vita in modo più profondo e in modo più significante. Sono viva e questo è importante. La ricerca scientifica mi da speranza e grazie a questa campagna ci avviciniamo ancora di più ad un test in grado di prevedere il tumore e trasformarlo da un killer silenzioso a una malattia da conoscere e da affrontare e continuare a vivere la vita. Rivoluzionario», così aggiunge.

La forza di Bianca Balti è la dimostrazione che si può riuscire a tirare fuori qualcosa che prima di un dramma non conoscevamo. E così lei non si è mai arresa, lottando come un leone e dimostrando di essere una donna davvero di personalità.
Non possiamo che apprezzarla e ammirarla per il suo modo di fare, la voglia e la determinazione messa in ogni cosa che ha fatto nel corso del tempo.