A volte, per il bene della nostra salute mentale, bisogna prendere le distanze da tutto.
A volte, per il bene della nostra salute mentale, bisogna prendere le distanze da tutto.
Chi non ha mai pensato di prendere le distanze da tutto e tutti e di fare un ritiro? Un ritiro spirituale, dove il cuore e la mente, non solo prendono le distanze dalle cose che li hanno feriti, ma anche il diritto al perdono e all’oblio, al diritto di inserirsi in un mondo ricco di misteri e incertezze, in cui i muri possono essere affrontati.
A volte, per il bene della nostra salute mentale, bisogna prendere le distanze da tutto.
Un ritiro per rincorrere una sanità mentale, una pace nel cuore; un ritiro nel nome di una riforma intima, rinnovatrice e vittoriosa emotivamente.
Stare con se stessi, non si tratta solo di una battaglia con una lotta interna, ma anche un insegnamento sul tempo che bisogna prendersi per pensare a sé.
Quando si raggiunge questo livello di intimità con la propria essenza, quando si capisce come cambiare la propria vita di fronte alle ingiustizie, ci sarà qualcosa che mostrerà che il mondo può essere riaperto per poter camminare più leggero.
Si ha la forza, l’energia della vita, tutto ciò che si adatta alla propria coscienza. Vivere per godere la vita e non viverla solo masticata dai conflitti.
Bisogna cercare questo ritiro, allontanandosi da tutto ciò che impedisce di essere se stessi, dall’essere ciò che dà una nuova possibilità di armonia e di realizzare i propri sogni.
Ogni pienezza che nasce nel proprio cuore, guiderà al vero posto.
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Sarebbec facile potersi allontanare da tutto da tutti ma i ostri problemi ci vengono a dietro bisogna affrontarli e accettare quello che non si PUÒ cambiare fuggire non serve a niente